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Vi aspettiamo Martedì 9 Giugno alle ore 18.30 con il webinar “Fase 2: tra il ritornare e il ripensare alla normalità“, con Giada Iodice, psicologa-psicoterapeuta della Gestalt e Analisi Transazionale e Felice Addario, Sociologo.
Vi preghiamo di iscrivervi gratuitamente all’evento tramite Eventbrite in modo da facilitare il relatore nell’invio di eventuali materiali e di “contarci” virtualmente.

La fase 2 si apre con tanti interrogativi e disorientamenti per i soggetti e le organizzazioni.
Come ripensare una nuova “normalità” a partire da quel che sta accadendo?
Dopo il periodo di quarantena forzata, l’Italia è entrata nella fase 2. Se per alcuni il desiderio di rivivere gli spazi sociali si è ben coniugato con la dovuta prudenza, per altri sembra andare diversamente. Da un lato coloro che paiono poco propensi alle cautele sanitarie, come se la pandemia non fosse mai esistita o fosse già una storia conclusa. Dall’altro chi, per vari motivi, sembra richiedere più tempo per rioccupare gli spazi lavorativi e ricreativi della città.
Emerge una molteplicità di vissuti, paure e speranze che accompagnano i soggetti ed il corpo sociale. La crescita delle incertezze, i timori per l’ennesima crisi economica, sociale, psichica. Ma anche il desiderio di un cambiamento da tempo atteso, il piacere di una “lentezza” riassaporata.

BIOGRAFIE

Giada Iodice è una psicologa-psicoterapeuta della Gestalt e Analisi Transazionale. Come terapeuta segue adulti, adolescenti, famiglie e coppie. Da 10 anni si occupa, inoltre, di Costellazioni Familiari, metodo che l’ha portata a lavorare con i gruppi in diverse città di Italia ed anche in Messico. Appassionata di creatività, musica e corpo conduce anche gruppi esperienziali per la crescita personale il cui obiettivo è far fiorire la consapevolezza attraverso l’incontro, il gioco, l’esplorazione e la condivisione.
Felice Addario è un sociologo libero professionista e si occupa di ricerca sociale, formazione e consulenza organizzativa. Negli anni ha lavorato su diversi temi: dai sistemi locali di welfare ai differenti modelli di leadership, dal volontariato alla scuola, dalle povertà ai processi di innovazione sociale e culturale nei territori. Ha collaborato con ANCI, Regione Puglia, CSVnet Lombardia, Ordine degli Assistenti Sociali della Puglia. Dal 2016 collabora con la rivista Animazione Sociale (Gruppo Abele-Libera).