Public speaking: la sfida contro se stessi comunicando in pubblico.
24 Febbraio 2020 - Gigi

Che cos’è il public speaking?

Il public speaking è un modo efficace di comunicare informazioni in pubblico.
Questa tecnica interessa imprenditori, formatori, organizzatori di eventi o congressi e tutti coloro che devono interfacciarsi con un ampio pubblico.
Il public speaking rappresenta un vero e proprio valore aggiunto con il quale trasmettere informazioni o catturare l’attenzione di un gruppo di persone.
In base all’obiettivo che si vuole raggiungere bisogna essere in grado di persuadere il pubblico per far comprendere il messaggio che può informare, influenzare o intrattenere con interesse.

Quanto è importante la preparazione prima di un public speaking?

Un ottimo modo per affrontare al meglio il public speaking è sicuramente avere una buona preparazione e dedicare uno studio approfondito a ciò che si esporrà, a come farlo e conoscere il pubblico.
Conoscere queste informazioni apporta numerosi benefici e rappresenta una linea guida da seguire per impostare un intervento, prima di conoscere le eventuali strategie da mettere in atto.
A volte, però, la preparazione che è fase iniziale per una comunicazione efficace, va trascurata: se non si conosce bene l’argomento da trattare, il discorso non otterrà attenzione.
È necessario conoscere ciò di cui si discuterà, in modo da poter rispondere esaustivamente anche ad eventuali domande e far capire al pubblico di essere professionali e preparati sull’argomento trattato.

Essere preparati consente di concentrarsi maggiormente sulle modalità di esposizione: per queste motivazioni è consigliabile studiare e provare l’esposizione, per aver una maggiore sicurezza e padronanza del discorso.
Bisogna dimostrare a chi si ha di fronte non solo che si è sicuri di ciò che si esprimerà, ma mostrare in particolar modo entusiasmo.
Un’altra buona abitudine da adottare è sorridere mentre si parla: un sorriso spontaneo arriverà al pubblico, creando un’atmosfera positiva e un ambiente informale.
Applicando questi piccoli ma significativi accorgimenti la comunicazione risulterà molto più incisiva, rendendo gli interlocutori più propensi all’ascolto e alla comprensione del discorso.
Un buon public speaker può trarre benefici personali e comunicativi dalla sua performance:

  •  Accrescere il proprio livello di autostima
  • Migliorare la propria vita personale
  • Sviluppare la propria vita professionale
  • Aumentare la propria capacità di leadership
  • Aumentare le possibilità di guadagno o di carriera

Quali sono gli errori da evitare?

 

  1. La paura di sbagliare: se è la prima volta che si affronta un discorso in pubblico, la paura di sbagliare èevidente, ma al contrario deve rappresentare la chiave per mettersi in gioco e dar il meglio di sé. L’attenzione principale non deve ricadere su chi espone il discorso, ma deve privilegiare gli uditori.
  2. Limitare il campo visivo: se si è nervosi o non a proprio agio si rischia di non riuscire a guardare il pubblico, osservando il vuoto o addirittura il fondo della nostra platea. Anche non essere in grado di esprimere le emozioni attraverso il volto, rappresenta un punto sfavorevole.
    Al contrario, gli interlocutori sono molto influenzati dalle espressioni facciali che donano ad ogni singola parola pronunciata maggior enfasi.
  3. Non avere senso dell’umorismo: vi sentireste a vostro agio con qualcuno che si prende troppo sul serio?
    Sicuramente no, ma rilassarsi e lasciarsi andare a qualche lieve battuta, sicuramente rende l’argomento più fluido.
  4. Utilizzo di un linguaggio lineare e mancanza di materiale audiovisivo: parlare per ore e non supportare il discorso con del materiale audiovisivo, rende il target annoiato e disinteressato.
    Inoltre, il sostegno di materiale audiovisivo, focalizza meglio l’attenzione sulla conferenza, ed è un elemento che crea autorevolezza a supporto della tesi e in caso di piccoli errori è utile per ricondurre il nostro speaker sulla giusta via del discorso.
  5. Avvalersi di un linguaggio troppo settoriale o con termini troppo complessi può non essere compreso dalla folla.
    È preferibile adottare il lessico appropriato in base al pubblico che abbiamo di fronte che possono essere
    competenti o completamente estranei in materia.
  6. Non prediligere un solo ton of voice: il tono di voce e il volume non devono andare di pari passo in ogni
    momento del discorso. Questi due elementi aiutano a dare il giusto senso a ciò che si vuol esprimere e conquistare l’attenzione del pubblico.

Siete pronti a sfidare voi stessi e ad affrontare un ampio pubblico con maggior convinzione?
Essere speaker è un percorso che richiede preparazione, tempo, pazienza, determinazione e tanta pratica
sul campo.Solo superando le proprie paure, l’ansia da prestazione e l’insicurezza in sé stessi si diventerà abili oratori in grado di affrontare qualsiasi folla, ma per sopperire a ciò bisogna studiare al meglio tutte le pratiche e i trucchi del public speaking.
Non abbiate paura, l’ansia da prestazione conferirà quel pizzico in più di adrenalina, per spiccare il volo, al di sopra delle nostre aspettative.