Competenze Trasferibili: Cosa Sono e Come Svilupparle
4 Agosto 2022 - impacthubbari

Quali Sono le Competenze Trasferibili più Richieste nel 2022

Con competenze trasferibili si è soliti indicare abilità e competenze utilizzabili in diversi lavori e in ambiti differenti. Rappresentano qualità utili a chi desidera cambiare spesso occupazione per cercare nuovi stimoli professionali. In questo articolo definiremo le competenze trasferibili, perché sono importanti e come valorizzarle in sede di colloquio.

Competenze Trasferibili: Cosa Sono

Le competenze trasferibili, conosciute anche come transferable skills o meta-competenze rappresentano un complesso di abilità e capacità che trovano la loro applicabilità in svariati macro contesti e in ambienti lavorativi differenti. Queste, essendo un insieme di abilità intellettive, cognitive e pratiche, permettono al candidato di adattarsi facilmente alle diverse richieste del mercato e partecipare alla selezione per diverse figure lavorative.

Importanza delle Competenze Trasferibili

I motivi per cui è importante possedere competenze trasferibili sono molteplici. Basti pensare alla dinamicità che caratterizza l’ambiente lavorativo odierno, dove sono sempre più i lavoratori che desiderano cambiare la propria posizione lavorativa. A tal proposito sarà importante avere competenze, la cui applicabilità possa essere trasferita e traslata in settori differenti. Gli stessi datori di lavoro tendono a preferire candidati che dimostrano ottime capacità di adattamento alle diverse situazioni lavorative, in particolare i founder di startup, realtà dove spesso si è soliti svolgere mansioni non propriamente legate all’iniziale ruolo nell’impresa innovativa. Inoltre, il possesso di ottime capacità trasferibili rappresenta un valido indicatore dell’efficacia con cui è possibile adattarsi alle diverse mansioni di un leader e di un collaboratore del team startup.

Quali sono le Competenze trasferibili: Esempi

Comprendere quali possano essere le competenze trasferibili attraverso degli esempi pratici potrebbe aiutare il candidato nella compilazione del CV ed in fase di colloquio. Tendenzialmente le hard skills, o competenze tecniche, riguardano abilità utilizzabili in specifiche professioni, mentre è più facile trovare soft skills o competenze trasversali, che siano facilmente trasferibili e utilizzabili in diversi settori lavorativi. Tra gli esempi di competenze trasferibili che possiamo menzionare troviamo:

  • Ottime abilità comunicative. Saper interagire e comunicare efficacemente con i propri collaboratori, colleghi, clienti e fornitori è di vitale importanza per il raggiungimento degli obiettivi di business. Si tratta di un’abilità utile in qualsiasi campo lavorativo e questo ne fa una delle competenze trasferibili più richieste;
  • Lavorare in team . Possedere ottime capacità di lavorare in team è tra le competenze trasferibili più richieste, soprattutto in ambito startup, dove si tende a lavorare ad un progetto collaborando con un team che si occuperà di mansioni di diverso genere. Il saper lavorare in team richiede una certa abilità nel porsi con l’interlocutore, o collaboratore, senza la quale si rischia di generare malcontenti che potrebbero minare il successo del progetto di business;
  • Adattabilità. Il sapersi facilmente adattare a nuove realtà e contesti lavorativi è tra le abilità più ricercate tra i recruiter. Poter contare su un candidato che, date le sue capacità necessita di un periodo di formazione piuttosto breve, consente all’impresa di risparmiare risorse che potrebbero essere destinate ad altro;
  • Problem solving. Con questa skill si intende l’insieme di abilità che permettono al candidato di trovare soluzioni non convenzionali, e a cui difficilmente si sarebbe pensato, per risolvere uno dei tanti problemi che potrebbero sorgere in azienda. A tal proposito sarà fondamentale sviluppare la propria creatività e pensiero laterale;
  • Gestione del tempo. In ogni settore lavorativo ci sono scadenze da rispettare. Magari relative al compimento di un progetto o anche ad un solo step di questo, motivo per cui saper gestire il tempo a disposizione rappresenta un’abilità molto ricercata dai recruiter durante le selezioni.

Altre abilità o competenze trasferibili possono essere:

  • Capacità di delegare;
  • Empatia;
  • Capacità motivazionali;
  • Abilità manageriali;
  • Ascolto proattivo;
  • Gestione delle lamentele;
  • Familiarità con i programmi di Microsoft Office;
  • Competenze informatiche e tecniche;
  • Analisi delle informazioni e dei risultati previsionali;
  • Definizione degli obiettivi;
  • Assegnazione di priorità alle attività.

Capacità Trasferibili nel CV

Come accennato, una delle motivazioni che rendono le competenze trasferibili di grande importanza è la possibilità di poterle inserire all’interno del CV per dimostrare le proprie abilità nel ricoprire un determinato ruolo. A questo punto si dovrebbe cercare di dare il maggior risalto possibile alle abilità in possesso cercando non solo di inserirle all’interno del curriculum in modo sterile, ma argomentandole con pratici esempi. Se invece si preferisce non occupare ulteriore spazio all’interno del CV, è bene preparare comunque degli esempi efficaci da tenere a mente, in quanto potrebbero essere utili in fase di colloquio. In alternativa, anche la lettera motivazionale può essere un ottimo modo per evidenziare le proprie competenze in fase di candidatura.

Competenze Trasferibili nel Colloquio

Come accennato, in fase di colloquio sarà importante dimostrare al recruiter le proprie competenze trasferibili con dei pratici esempi. Questi possono riguardare il modo con cui si è affrontato una particolare situazione, o problema oppure in che modo queste sono state utili nelle precedenti mansioni lavorative. Pertanto è bene ricordare che il semplice elenco all’interno del CV non servirà a nulla se durante il colloquio non si darà; la dimostrazione di avere le capacità trasferibili elencante e di saperle utilizzare in maniera efficiente nei diversi contesti in cui si potrebbe essere coinvolti.

Come Coltivare le Competenze Trasferibili

Per coltivare le competenze trasferibili si potrebbe cominciare dal definire quali sono le capacità più richieste e quelle più in possesso. Una volta stilato l’elenco bisognerà definire quelle che andrebbero migliorate e quelle da acquisire perché mancanti e molto richieste dal mercato del lavoro. Il passo successivo sarà capire come poterle coltivare. Immaginando che la maggior parte di queste sono soft skills, competenze non acquisibili con la frequentazione di corsi, scuole, o con il possesso di attestati e certificazioni, si potranno acquisire solo con l’esperienza e il vissuto. Si raccomanda quindi di partecipare a teamwork e seminari, ampliare il proprio network di conoscenze e di uscire dalla propria bolla o routine.

Competenze Trasferibili e Lavoro

In conclusione, è bene ricordare come le competenze trasferibili ricoprano una grande importanza all’interno del mondo del lavoro, specie quello degli ultimi anni, caratterizzato da una tale dinamicità e continua evoluzione. Per rimanere competitivi sarà quindi preferibile avere una conoscenza complessiva di diverse abilità in modo da poter cambiare carriera lavorativa qualora ce ne fosse la necessità. Discorso simile si potrebbe fare per chi è in cerca della sua prima occupazione. Aver sviluppato nel corso del tempo un buon numero di competenze trasferibili sarà di grande aiuto, per il semplice fatto che si potrebbe risultare idonei ad un numero maggiore di annunci di lavoro in ruoli e settori differenti tra loro.

Articolo di Daniele Pignone