Fundraising per startup: come iniziare e quali i canali principali
14 Aprile 2020 - Gigi

Articolo di Melita e Michele Spazio S.P.I.N.

 

L’argomento del fundraising per startup è molto articolato e complesso, poiché bisogna considerare diversi tipi di fondi e attori in campo (pubblici o privati).

Per cercare di fare chiarezza, si seguito riportiamo alcune tipologie di finanziamento per startup, con le diverse caratteristiche:

 

Crowdfunding per startup

 

Il Crowdfunding può essere definito come finanziamento o microfinanziamento dal basso, visto che mobilita risorse e persone accomunate dalla volontà di sostenere un progetto (sia esso profit o no profit) in virtù del suo valore.

Una volta definito l’obiettivo di finanziamento e una forma di ricompensa, i sostenitori sono invitati a donare una cifra a scelta.

Solitamente si distinguono due macro-categorie di crowdfunding: equity crowdfunding e reward crowdfunding.

 

Business Angel

 

I Business Angels intervengono in fase iniziale (soprattutto in fase di ideazione e di avvio, la cosiddetta fase di seed) e con investimenti “ridotti”. Solitamente i business angel forniscono, oltre al capitale, anche esperienza gestionale, competenze e network. Molto spesso, tali investitori sono mossi da interesse personale verso particolari settori o dal contributo allo sviluppo della propria comunità.

Venture Capital

 

Solitamente i VC intervengono in fasi successive rispetto ai Business Angel e con maggiori investimenti, solitamente dalla fase di startup – in cui il mercato è stato validato e l’impresa ha iniziato a fatturare – fino al raggiungimento del break-even point e dei primi profitti

I venture capital sono società finanziarie specializzate nell’investimento in capitale di rischio in startup tecnologiche. In cambio dell’investimento i VC ricevono una percentuale più o meno elevata dell’equity, a seconda della valutazione e uno o più posti nel consiglio di amministrazione.

Lo scopo del VC è guadagnare investendo laddove altre istituzioni non possono/vogliono (a causa del rischio). Per evitare il default, il personale dei Venture Capital lavora passo passo con la startup per risolvere problematiche complesse: le startup che ricevono questo tipo di fondi, devono seguire le milestone definite nel piano industriale condiviso con il VC.

 

Finanziamenti pubblici

Molto spesso, i finanziamenti pubblici per startup – a differenza dei fondi per le imprese – prevedono una buona parte di fondo perduto e si rivolgono sia a team informali che vogliono costituire una nuova startup, sia a startup già costituite che necessitano di liquidità.

Si tratta principalmente di finanziamento per debito e mai per equity perché il rischio di investire in una startup è troppo elevato e perché una simile operazione potrebbe essere considerato come aiuto di stato, e quindi dichiarato illegittimo da parte dell’UE